Storie

Contovello, il paese dei palombari

8 Gennaio 2023

Nel borgo di Santa Croce, in una posizione strepitosa del ciglione carsico, a 200 metri di altitudine a strapiombo sul mare, si trova il Museo della pesca del Litorale Triestino. In un giorno di primavera di qualche anno fa io e Guido scoprimmo alcune storie meravigliose sul passato di questi luoghi: quella delle donne che portavano il pesce sulla testa in ceste di vimini, dal porticciolo al paese attraverso qualche centinaio di gradini, quella dei pescatori di tonni e quella dei palombari.

Quest’ultima, sempre raccontata dall’ingegnere (Franco Cossutta) fu quella che mi colpì maggiormente. È affascinante pensare come un paese così piccolo, come quello di Contovello, avesse nella fine dell’800 circa 20 palombari, tanto da essere soprannominato “il paese dei palombari”. Era un mestiere che si tramandava di padre in figlio e richiedeva una certa stazza fisica poiché l’equipaggiamento pesava fino a 70 chilogrammi. Era composto da una tuta ermetica, scarpe di piombo che consentivano di camminare sul fondo del mare e tramite una pompa ad aria azionata a mano, permetteva di raggiungere i 50 metri di profondità.

In quegli anni la leva militare si svolgeva a Pola e durava 4 anni. Durante questo periodo i ragazzi potevano apprendere un mestiere e c’era infatti anche la scuola dei palombari. Una volta rientrati a casa queste competenze risultavano molto preziose, venivano impiegate per la costruzione di dighe e banchine dei porti e presso l’azienda di armatori Tripcovich quando le navi militari che erano in acciaio necessitavano di riparazioni di opera viva (nelle parti delle navi immerse).

Questa storia, così come altre bellissime storie, è egregiamente descritta dai preziosi documenti conservati all’interno del Museo della pesca del Litorale Triestino, che si trova appunto a Santa Croce. Nel museo sono esposti molti attrezzi di pesca, reti e arnesi di alto valore etnografico, come pure documenti archivistici e fotografie d’epoca, che illustrano vari momenti della vita quotidiana dei pescatori.

Nell’immagine che è custodita nel museo: la pesca del tonno a Santa Croce, 1947.

You Might Also Like

error: Content is protected !!