La loro caratteristica principale è che, a mangiarle, una tira l’altra. Nei colori del bianco, rosa e marrone si distinguono fra loro nelle tre varianti di sapore, rispettivamente quello della vaniglia, dell’alkermes e del cioccolato.
Iniziai a vederle nei panifici da subito quando venni a Trieste ed infatti era il mese di ottobre. Non le avevo mai viste prima e di lì in poi non mancò occasione per riceverle in dono da qualche amica triestina sempre nel periodo di Ognissanti.
Gli ingredienti sono pochi, semplici ma preziosi: mandorle (da ridurre in polvere), zucchero, uova e poi maraschino, essenza di rosa o alkermes e cacao, a seconda del colore e sapore che si vuole creare. Non ne vado ghiotta perchè sono estremamente dolci per i miei gusti, ma devo ancora conoscere qualcuno a cui non piacciono.
Foto © Lucio Ulian