La prima volta che mi condussero alla stazione dei treni di Miramare non mi era ben chiaro dove mi trovassi. Avevo viaggiato molto con il treno ma non avevo mai visto una stazione come…
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A Trieste, nel rione di Servola, c’è un museo etnografico ed nascosto fra le case. Rintracciare la signora che lo gestiva all’epoca fu un’impresa ardua ma la storia delle “pancogole” era troppo bella per…
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La prima volta che andai a Gorizia per ragioni di lavoro ebbi l’occasione di soffermarmi ad osservare i palazzi e le vie. Prima di questa occasione pensavo semplicemente che la città non mi piacesse,…
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Di cose da scrivere su Trieste ne avrei un’infinità. La prima volta che vi misi piede fu in una giornata di pioggia fortissima nell’ottobre del 1999, giorno in cui scesi dal treno e per…
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Mi capitò di incontrarli ad una festa a tema medioevale nel castello Formentini a San Floriano del Collio. Erano stati “invitati” perché indubbiamente scenografici e spettacolari e poi incutono quel cupo terrore che siamo…
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I fiori del bosco mi hanno sempre trasmesso quel senso di fragilità che solo l’idea di calpestarli mi turba non poco. Fu quando dovetti andare a fare una passeggiata in Carso, accompagnata da un…
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Si chiamava Vesna (e ancora si chiama Vesna Gustin) e fu la signora che, in un pomeriggio di primavera in cui con Guido andammo a registrare “Da Percedol a Samatorza” mi raccontò delle erbe…
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Quando sento pronunciare le parole foglie ed autunno insieme penso sempre alla poesia di Ungaretti. E’ una di quelle poesie che ti entra in testa a scuola anche se non vuoi. E’ così breve…
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Quando sento pronunciare “Venzone” penso alle zucche e alle mummie. Mi ci portò un amico carnico, Massimo, nell’estate del 2016. Ricordo che mi raccontava del borgo con grande orgoglio, indicandomi i palazzi che furono…
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Deve il suo nome al fatto che si snoda in un ambiente adatto alla riproduzione della salamandra giallo e nera pertanto, con un po’ di fortuna, può capitare di incontrarne qualcuna. Nel dubbio di…